“IL SUSSURRO DI UNA BREZZA LEGGERA” NUOVO LIBRO DI DON SALVATORE MELLONE.

Domenica 17 settembre a Barletta  la presentazione nella parrocchia SS. Crocifisso

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

 

Domenica 17 settembre 2023, a Barletta, nel salone della parrocchia SS. Crocifisso, alle ore 20.00,  si terrà la presentazione de “Il sussurro di una brezza leggera”, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo (Mi) 2023, il nuovo libro di don Salvatore Mellone.

Il programma:

Saluti:

  • Giuseppe Paolillo, parroco della parrocchia SS. Crocifisso

 

Intervengono:

  • E. Mons. Leonardo D’Ascenzo, Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie
  • Don Giuseppe Musardo, Direttore Generale Gruppo Editoriale San Paolo
  • Don Simone Bruno, Direttore Editoriale San Paolo Edizioni

 

Modera:

  • Riccardo Losappio, giornalista, direttore dell’Ufficio diocesano cultura e comunicazioni sociali

La presentazione sarà preceduta dalla celebrazione eucaristica alle ore 19.00 presieduta dall’Arcivescovo Mons. Leonardo D’Ascenzo

L’iniziativa è stata promossa dalle Edizioni San Paolo, Parrocchia SS. Crocifisso, in collaborazione con l’Ufficio diocesano cultura e comunicazioni sociali.

Don Salvatore Mellone, ordinato sacerdote in anticipo sulla data canonica (il 16 aprile 2015), avendo egli chiesto una deroga a causa di una malattia terminale che lo porterà alla morte poco tempo dopo, resta prete per soli 74 giorni, prima di spegnersi il 29 giugno dello stesso anno, ma la sua testimonianza va ben oltre quel breve lasso di tempo.

L’ultima celebrazione eucaristica che don Salvatore officia ha la data del 25 giugno 2015.

Nella sua morte molti hanno intravisto la presenza di qualcosa di speciale, in lui che aveva detto: Oggi, da presbitero, prendo la consapevolezza che l’aderire ai dolori immensi del Cristo, così come fanno tanti altri miei fratelli, spalanca varchi di luce nel mistero del soffrire”.

Questo libro raccoglie alcune preziose pagine del suo periodo di formazione seminaristica: da esse emerge tutta la sua forte tensione all’assoluto, esemplare per ogni sacerdote e per chiunque guardi ancora al ministero presbiterale come a un segno della presenza, incarnata, dell’amore di Dio nella nostra storia (dalla terza di copertina).