Sorge nel 1968 ad opera del sacerdote pugliese don Nicola Giordano (1933-2019). L’ideale della configurazione a Cristo. Presente in diocesi Il Fondatore Il Movimento di Spiritualità “Vivere In“ sorge nel 1968 ad opera del sacerdote pugliese don Nicola Giordano (1933-2019). Nato a Polignano a Mare (BA), don N. Giordano fu ordinato sacerdote nel 1956; conseguita a Roma la laurea in Lettere classiche, ebbe una intensa attività di insegnante (Italiano, Latino e Greco nel Pontificio Seminario Regionale di Molfetta e nei Licei statali, Spiritualità e Patrologia al Seminario Regionale di Molfetta e, in seguito, presso la nascente Facoltà di Teologia ecumenico-patristica S. Nicola di Bari e presso la Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale a Napoli). Don Nicola trae l’ispirazione che orienta e impegna tutta la sua vita dalla Lettera ai Romani dell’apostolo Paolo, in cui si legge: “Quelli che egli da sempre ha conosciuto, li ha anche predestinati a essere conformi all’immagine del Figlio suo, perché egli sia il primogenito tra molti fratelli“ (Rm 8,29). L’ideale dell’uomo configurato – si legge in uno dei suoi primi scritti – non è uno slogan, non è una filosofia, è un ideale da vivere, un’esigenza di vita umana. È la risposta che può salvare l’umanità. Oltre a diffondere questo ideale con l’attività apostolica, svolta anche in alcuni Paesi del Centro-America, e un’intensa opera editoriale – ha fondato nel 1973 e diretto fino al 2018 la rivista bimestrale “Vivere In“, in Italia ha dato vita alla omonima Casa Editrice “Vivere In“, numerosissime sono le sue pubblicazioni di riflessione biblico-patristica e di spiritualità laicale -, don N. Giordano ha dato vita a diverse realtà istituzionali, nelle quali incarnare l’ideale della configurazione a Cristo, che si fa concreto solo se esiste una comunità di uomini che accettano, fanno proprio e divulgano tale ideale. Un Movimento per l’uomo Da tali fondamentali premesse nasce il Movimento di Spiritualità “Vivere In“, quale comunità di cristiani che si impegnano personalmente e comunitariamente a vivere l’ideale dell’uomo immagine di Dio e della configurazione a Cristo, sforzandosi di costruire e realizzare verità, giustizia e armonia nel vivere quotidiano e nelle relazioni con tutti i fratelli; è il vivere dentro le cose, dentro la storia (il vivere in), da attori, testimoni e apostoli, per proporre una visione altamente positiva del mondo intero – “tutto è bello, tutto è buono, tutto è amabile“. Come Associazione ecclesiale, pienamente inserita nel cammino della Chiesa, il Movimento ha ricevuto l’8 dicembre 2001 dal Pontificio Consiglio per i laici (ora Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita), il riconoscimento come “associazione privata internazionale di fedeli di diritto pontificio“. Identità e intenti Si qualifica come Movimento perché vuole conservare la freschezza e la capacità di rinnovamento continuo nella ricerca dei segni dello Spirito, evitando schematismi di ogni genere. L’Associazione si rivolge particolarmente ai laici, i Christifideles laici, impegnati in un cammino di autentica configurazione a Cristo, attraverso la cura di una particolare dimensione di vita, che si sintetizza nel motto “come Gesù nel mondo“. Il Movimento si caratterizza per alcune scelte di fondo: • una attenzione assidua e amorosa alla Parola di Dio; • una vita cristiana eucaristica; • il potenziamento e la qualificazione umana di tutti gli aderenti e gli amici; • uno spirito di ottimismo nella certezza della storia di amore di Dio verso gli uomini; • una azione di presenza e di operatività a favore della verità, della giustizia, della fraternità, della pace, dell’amore; • un impegno culturale per la diffusione dei principi della solidarietà e della fratellanza universale. Scelte operative Si organizza in Cenacoli dove periodicamente ci si riunisce • per l’ascolto della Parola; • per approfondire il messaggio evangelico, il magistero della Chiesa, l’insegnamento dei Padri; • per vivere la comunione fraterna; • per rafforzarsi nella testimonianza e nella coerenza di vita. Attuale Presidente del Movimento è la dott.ssa Maria Parato. Cenacoli Vivere In sono presenti in varie diocesi di Puglia e di Calabria. Nell’Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie il Movimento opera in varie zone pastorali (Corato, Trani, Barletta, Bisceglie, Trinitapoli). Il Cenacolo di riferimento ha sede a Corato in via Giappone 40. Nella stessa sede opera anche l’Università della Terza Età “Edith Stein“, un’altra realtà fortemente voluta da don N. Giordano, giunta quest’anno al suo 25° Anno Accademico.
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Felice Roselli referente Movimento “Vivere In“ nella CDAL