A CORATO UN INCONTRO SULLA LIBERTA’ DI STAMPA – Un diritto da conoscere, difendere e onorare – Per giornalisti e per l’intero pubblico

In un’epoca attraversata da profondi cambiamenti nel modo di comunicare, da pressioni sempre più forti sulla libera informazione e da nuove minacce al pluralismo, cresce l’urgenza di fermarsi a riflettere in modo consapevole e condiviso sul valore della libertà di stampa.

Per rispondere a questa esigenza, l’Ordine dei Giornalisti Puglia e l’Ufficio Cultura e Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie, in collaborazione con il mensile “In Comunione” e la Biblioteca Diocesana “Arcivescovo Giovanni” di Trani promuovono un incontro formativo rivolto ai professionisti dell’informazione, aperto anche a studenti e operatori del settore.

L’evento, dal titolo “Libertà di stampa tra storia e diritto: fondamenti, limiti e sfide attuali”, si terrà martedì 25 novembre 2025, dalle ore 17:00 alle 20:00, a Corato.

Il corso attribuirà 5 crediti deontologici validi per la formazione professionale continua dei giornalisti, secondo quanto previsto dall’art. 7 del DPR 137/2012 e dal Regolamento del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti.

L’iniziativa nasce con l’intento di offrire un’occasione di approfondimento sul tema della libertà di stampa, ripercorrendone le radici storiche, analizzandone il quadro normativo e aprendo uno spazio di confronto sui suoi limiti, sulle sue fragilità e sulle sfide più attuali. Nel corso dell’incontro, il professor Giovanni Capurso, docente e storico, proporrà un’analisi dell’evoluzione della libertà di stampa nel contesto delle democrazie occidentali.

Il giornalista Riccardo Losappio, direttore dell’Ufficio Cultura e Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi, offrirà una riflessione sul ruolo del giornalista nel complesso equilibrio tra diritto di cronaca e responsabilità sociale.

Infine, il professor Nicola Colaianni, già magistrato e giurista, affronterà il tema dal punto di vista giuridico e costituzionale, con uno sguardo anche alla normativa internazionale.

«La libertà di stampa – afferma Riccardo Losappio – non è un privilegio riservato alla categoria giornalistica, ma una delle pietre angolari della democrazia e della convivenza civile. Essa richiede competenza, rigore etico e piena consapevolezza della propria funzione pubblica. Con questo corso, si  vuole offrire uno spazio di formazione e di riflessione in cui il sapere giuridico, l’esperienza giornalistica e la coscienza civile possano incontrarsi, dialogare e contribuire alla costruzione di un’informazione davvero libera, rispettosa e orientata al bene comune».