VADEMECUM PER LA CONSULENZA NELLA FRAGILITÀ MATRIMONIALEE

Pubblicata la nuova edizione
con prefazione
di Mons. Marcello Semeraro                

scheda libro

estratto

rassegna stampa

“Dal campanile al campanello” una conversione pastorale a tutto tondo quella che suggerisce don Emanuele Tupputi vicario giudiziale del Tribunale diocesano di Trani-Barletta-Bisceglie, impegnato nel servizio di accompagnamento e accoglienza dei fedeli separati della medesima Arcidiocesi e autore del Vademecum per la consulenza nella fragilità matrimoniale, edito dall’editrice Rotas. Il testo rappresenta uno dei pochi esempi di Vademecum elaborati nelle diocesi italiane, utile a quanti, a vari livelli (sacerdoti, operatori di pastorale familiare e del diritto canonico), sono quotidianamente a contatto con fedeli feriti. Una guida messa a disposizione, anche, per quanti si approcciano per la prima volta al mondo della giustizia relativa alla nullità matrimoniale o non hanno un’adeguata preparazione giuridico-canonica.
Il testo, poi, che ha ricevuto l’imprimatur dell’Arcivescovo, mons. Leonardo D’Ascenzo, costituisce un «valido strumento per quanti operano per il bene della famiglia, sacerdoti e operatori pastorali, per crescere sempre più nell’arte dell’accompagnamento del discernimento e dell’integrazione per il bene di tutti i fedeli che ci sono affidati e in particolar modo, per quei fedeli più fragili, segnati dall’amore ferito e smarrito, ridonando fiducia e speranza» (Mons. Leonardo D’Ascenzo, Arcivescovo, Decreto arcivescovile di approvazione del “Vademecum per la consulenza nella fragilità matrimoniale. Una guida per canonisti, sacerdoti e operatori pastorali”, Trani – 2 aprile 2019, Prot. 117/19).
Il Vademecum, per di più, è impreziosito dalla prefazione di S.E. Mons. Marcello Semeraro, Vescovo della Diocesi di Albano e dal 2013 Segretario del Consiglio di Cardinali per aiutare il Santo Padre nel governo della Chiesa universale, il quale nell’esprimere apprezzamento per l’opera ha dichiarato come essa rispetti «l’istanza fondamentale della reciprocità fra due aspetti del ministero ecclesiale in genere, validi e ancora più cogenti in rapporto al matrimonio: quello pastorale e quello giuridico […] “la dimensione giuridica e la dimensione pastorale del ministero ecclesiale non sono in contrapposizione, perché entrambe concorrono alla realizzazione delle finalità e dell’unità di azione proprie della Chiesa. L’attività giudiziaria ecclesiale, che si configura come servizio alla verità nella giustizia, ha infatti una connotazione profondamente pastorale, perché finalizzata al perseguimento del bene dei fedeli e alla edificazione della comunità cristiana”».
Infine, come precisa don Emanuele Tupputi, il Vademecum, è strutturato in sei capitoli, un’appendice ed un’ampia bibliografia, in cui sono riportate: 1. indicazioni pratiche circa lo svolgimento del colloquio con la coppia, le modalità di individuazione degli apporti probatori per sostenere un’eventuale richiesta d’invalidità matrimoniale; 2. indicazioni circa i matrimoni misti (novità di questa nuova edizione), curate da p. Lorenzo Lorusso, esperto nel Codice del canoni delle Chiese Orientali e docente di diritto canonico nella Facoltà Teologica Pugliese e in diverse Università Pontificie di Roma; 3. indicazioni pastorali (aggiornate) alla luce dell’Esortazione apostolica Amoris laetitia, qualora non fosse possibile intraprendere l’iter processuale; 4. un intervento sul rapporto tra pastorale e diritto (altra novità di questa edizione) di p. Luigi Sabbarese, professore ordinario di Diritto matrimoniale nella Facoltà di Diritto  Canonico della Pontificia Università Urbaniana, giudice esterno del Tribunale di Prima  Istanza del Vicariato di Roma, consultore presso la Congregazione per l’Evangelizzazione  dei Popoli, Referendario del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, Promotore di  giustizia ad interim e Difensore del vincolo del Tribunale ecclesiastico della Città del  Vaticano; 5. altre novità utili sia per i parroci che per gli operatori della pastorale e del diritto.