“CARISSIMI RAGAZZI E RAGAZZE, PENSO A VOI!”

Lettera dell’Arcivescovo ai maturandi

Cari ragazzi e ragazze,
come ogni anno in questo periodo , gli studenti, compiuto il percorso quinquennale nella scuola
secondaria , si avviano ad intraprendere il percorso della maturità.

Pensando a voi, in questo periodo molto bello della vostra vita, vi immagino nelle vesti del
pellegrino , colui che sceglie di mettersi in cammino per raggiungere una destinazione. Non posso
, in questo anno, non fare riferimento all’immagine del pellegrino che ci viene consegnato dal
Sommo Poeta, Dante Alighieri , in cui celebriamo il settimo centenario della sua morte .

Il pellegrino ha tre caratteristiche che lo accompagnano lungo il suo percorso: l’entusiasmo, la
determinatezza , la gioia.

Quando il pellegrino incomincia il suo cammino, il suo cuore è ricco di entusiasmo , di gioia e di
intraprendenza. Si mette in cammino per dare una svolta nella propria vita, per vivere un
‘esperienza di ricerca di sé. Immagino voi, ragazzi , che cinque anni fa avete incominciato il
percorso della Scuola secondaria, con un cuore pieno di gioia e di entusiasmo , che scaturivano
dalla voglia di fare nuove esperienze, desiderosi di giungere alla meta della maturità con facilità
e con entusiasmo. Questa gioia che ha accompagnato il cammino, tuttavia , ha incontrato, in molti
di voi alcuni ostacoli che hanno dovuto rimodulare il proprio pensiero: i compagni di classe,
alcune materie ostiche da affrontare , alcuni fallimenti dovuti al percorso di studi. A volte,
proprio come il Sommo Poeta, avete avuto la tentazione di lasciare tutto, di tornare indietro ,
di arrendervi , ma all’improvviso
sono sorti dei compagni di viaggio che vi hanno incoraggiato a non mollare e a guardare alla

meta ; e così v1 siete messi in cammino sorretti dalla determinazione che il percorso v1

avrebbe portato a diventare “maturi “. Alla fine del suo viaggio Dante, di fronte alla visione di
Dio, ripieno di quell’Amore che ha cercato affannosamente , rimane estasiato e felice perché ,
nonostante tutto, la sua vita è cambiata e si è rafforzata . Al termine di questi anni, voi siete
cambiati nel vostro modo di percepire la realtà , di sognare il vostro futuro, di organizzare la
vostra vita . Certamente, mi permetto di dirvi, che al centro di ogni vostra azione c’è stato quell’
Amore che nascosto e a volte apparentemente assente, vi ha condotto fino alle soglie della
maturità.

Ora vi è chiesto l’ultimo sforzo di studio, non per poter dire : “Basta! Ora sono libero!”, ma per
ricominciare a camminare con un cuore adulto e fortificato.

Non perdete mai, cari giovani, l’entusiasmo di continuare a camminare . Certo, la maturità segna
un traguardo , ma diventa un trampolino di lancio nel grande oceano della vita adulta. Voi
cambierete il mondo , il pensiero e l’agire della storia, se, come ci insegna il nostro Poeta,
sarete in grado di testimoniare l’Amore che ha mosso “il vostro cuore e coloro che vi erano
vicini”.
Auguri a tutti voi!
Come vostro Padre in Cristo, vi affido alla Divina Sapienza perché diriga sempre il vostro cuore a
cercare sempre il bene e il bello che vive nella persona , immagine e somiglianza di Dio.
Trani, 1O giugno 2021

15/06/2021