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SALUTO  AUGURALE DELL’ARCIVESCOVO AL MONDO DELLA SCUOLA

Di seguito il saluto augurale dell’Arcivescovo mons. Leonardo al mondo della scuola in occasione del nuovo anno scolastico: 

«Carissime e Carissimi dirigenti scolastici e docenti, personale tecnico, amministrativo e ausiliario, alunni e genitori, giunga a ciascuno di voi un saluto e un augurio perché il cammino che avete da poco iniziato sia straordinaria opportunità di incontro intergenerazionale per “donare” e “ricevere” vita, esperienze, conoscenze.

La scuola è tempo prezioso nella preparazione a vivere la propria missione nella storia, a dare un contributo originale, unico, alla comunità umana con la quale si condivide il cammino. La parola missione racchiude tanti significati che ogni uomo o donna, credente o non credente, è chiamato a riscoprire e vivere: è sinonimo di azione, è invito a non perdere tempo, perché ogni minuto, ogni istante della vita è un dono immenso da accogliere e condividere, da non dare mai per scontato.

Così si esprimeva Papa Francesco: «La missione non è una parte della mia vita, o un ornamento che mi posso togliere, non è un’appendice, o un momento tra i tanti dell’esistenza. È qualcosa che non posso sradicare dal mio essere se non voglio distruggermi. Io sono una missione su questa terra, e per questo mi trovo in questo mondo» (EG n. 273).

Missione, allora, è invito ad aprirsi all’altro, al fratello e sorella vicini ma anche ai lontani, perché giunga loro sostegno, aiuto, collaborazione.

Mi piace pensare che la scuola aiuti ognuno a crescere in questa dimensione così bella e importante: la missione di prossimità. Abbiamo necessità di recuperare o di maturare la consapevolezza che ogni persona è mio prossimo, cioè mio fratello e sorella, mai un soggetto da respingere, da calpestare o un nemico da eliminare. Abbiamo un “disperato” bisogno che le nuove generazioni crescano come missionarie di prossimità. Sono queste le basi da porre perché cessino i troppi fronti di guerra che continuano a causare morte, distruzione, sofferenza, povertà.

La scuola può sicuramente contribuire a formare persone capaci di “costruire ponti”, relazioni fraterne, missioni di prossimità, di vivere e condividere la bellezza del camminare insieme. Come di recente ci ha ricordato Papa Leone XIV, non possiamo costruire il futuro sulla base di violenze, esili forzati e vendette.

Auspico che tutte le realtà educative del territorio, chiesa compresa, collaborino attivamente con la scuola accompagnate dal desiderio di donare la vita per il bene dell’altro, per essere insieme missionari nel nostro mondo, seme di speranza e di pace.

Vi saluto con amicizia e vi auguro buon anno».

 Foto Ansa/Sir

L’ARCIVESCOVO AI RAGAZZI, GIOVANI, MATURANDI

Messaggio dell’Arcivescovo S.E. Mons. Leonardo D’ASCENZO

Carissimi ragazzi e ragazze, un saluto a tutti voi. Desidero augurarvi un tempo di estate straordinario, che possiate vivere una bella esperienza, un’esperienza di vita, un’esperienza di amicizia, e possiate viverla in compagnia tra di voi e in compagnia del Signore Gesù che sta con voi, cammina con voi e condivide la vostra vita e le vostre esperienze, quelle più faticose, più difficili, anche quelle più belle, tranquille e serene. Vorrei dire un grazie di cuore a tutti gli educatori, gli animatori che si prenderanno cura dei più piccoli in questo tempo di estate, da vivere nelle parrocchie, nei crest, nei campi scuola.
Grazie di cuore ogni volta che mettiamo al centro i più piccoli, è come se creassimo uno spicchio di paradiso sulla Terra. Lo ricordiamo bene l’insegnamento di Gesù, il Regno dei Cieli appartiene ai più piccoli e dove il piccolo sta al centro, lì il Regno dei Cieli è già in qualche modo realizzato. Un augurio particolare, desidero rivolgerlo a tutti quei giovani che stanno lavorando, faticando, stanno studiando per prepararsi all’esame di maturità.
È una tappa importante della vostra vita, è un’occasione per ripensare, per rileggere la vostra vita, tutti i passaggi più importanti, più significativi, ripensare alle persone che sono state accanto a voi, gli amici, i genitori, gli insegnanti e gettare uno sguardo al futuro. A partire dal presente, a partire da uno sguardo rivolto dentro voi stessi, perché possiate conoscere, accogliere voi stessi e con quello che siete in compagnia del Signore Gesù, impostare la strada, il percorso della vostra vita futura. Un augurio carissimo a tutti.
Buon lavoro perché si sta preparando, come dicevo, agli esami di maturità e una buona estate a tutti gli altri.

“In ascolto e in cammino con voi”

Trani 14 giugno 2025 - Incontro tra S.E. Mons. Leonardo D’Ascenzo e circa settanta insegnanti di religione cattolica della diocesi di Trani-Barletta-Bisceglie

Sabato 14 giugno 2025, presso il salone della Curia arcivescovile di Trani, si è tenuto un incontro significativo tra S.E. Mons. Leonardo D’Ascenzo e circa settanta insegnanti di religione cattolica della diocesi di Trani-Barletta-Bisceglie, provenienti dai diversi ordini scolastici. Un appuntamento voluto e pensato dall’Arcivescovo per esprimere vicinanza, ascoltare, condividere e fare sintesi di un anno pastorale segnato, tra l’altro, dalla visita alle scuole del territorio.
L’iniziativa, annunciata con una lettera dal titolo emblematico “In ascolto e in cammino con voi”, si è svolta in un clima sereno e partecipe. Nel suo intervento, Mons. D’Ascenzo ha ripercorso l’esperienza delle sue visite pastorali agli istituti scolastici, rileggendola come un’occasione preziosa per scoprire – al di là delle analisi sociologiche e delle letture critiche – una realtà carica di fiducia, vitalità e speranza. Ha evidenziato la disponibilità incontrata da parte di dirigenti e personale scolastico, la profondità e l’ascolto dimostrati dai ragazzi e la presenza silenziosa ma incisiva dei docenti di religione, spesso apprezzati sia dai colleghi che dagli studenti.
Tre le direzioni principali di riflessione proposte dal Vescovo: anzitutto, la necessità di ripartire da quanto emerso durante le visite per riconsiderare, in dialogo con il personale scolastico, l’esperienza della scuola come ambito privilegiato della presenza ecclesiale. In secondo luogo, l’importanza di una partecipazione attiva al cammino della Chiesa locale, sottolineando come i docenti di religione siano chiamati a essere corresponsabili e presenti nei percorsi comunitari. Infine, l’invito a vivere con maggiore consapevolezza il proprio ruolo come segno concreto di una Chiesa in uscita all’interno della realtà scolastica.
Nella seconda parte dell’incontro è stato dato spazio al confronto con gli insegnanti, i quali hanno condiviso riflessioni, vissuti ed esigenze. È emersa l’esigenza di essere testimoni credibili, capaci di vicinanza e presenza accanto agli studenti, specialmente nei momenti di fragilità. Diversi interventi hanno sottolineato il valore del dialogo interreligioso che spesso si vive concretamente nelle classi, così come la centralità dell’ascolto e della relazione, elementi considerati fondamentali per intercettare i bisogni profondi dei ragazzi. Si è parlato anche della necessità di accompagnare gli alunni nelle difficoltà, di rafforzare le reti educative presenti sul territorio e di promuoverne di nuove laddove mancanti. Infine, si è evidenziata l’importanza di collaborare con gli uffici diocesani, valorizzandone le proposte e iniziative.
A conclusione, l’Arcivescovo ha espresso soddisfazione per la partecipazione numerosa degli insegnanti e ha rinnovato l’invito a prendere parte ai momenti ecclesiali comuni, come la prossima Assemblea diocesana del 24 giugno, valorizzando pienamente il ruolo degli IDR come espressione viva della presenza della Chiesa nel mondo della scuola.
Un incontro che ha rafforzato il legame tra pastorale e scuola, nella consapevolezza che l’educazione alla fede passa anche attraverso la presenza professionale, quotidiana e autentica di chi, come gli insegnanti di religione, si prende cura delle giovani generazioni.

A BISCEGLIE E A TRANI DUE MOMENTI DEDICATI AI MATURANDI CON  BENEDIZIONE

 

Il Servizio diocesano di Pastorale giovanile comunica che a Bisceglie e a Trani si terranno due incontri dedicati ai maturandi, durante i quali è prevista la benedizione per i ragazzi che si apprestano a svolgere gli esami

 

– a Bisceglie,  lunedì 16 giugno 2025, Oratorio parrocchia S. Pietro, durante l’Happy Hour degli oratori

– a Trani, martedì 17  giugno 2025, durante il consueto ritrovo degli studenti al Monastero di Colonna

Foto Ansa/Sir

VIVERE LA VITA – L’Arcivescovo ai ragazzi impegnati nelle attività estive e agli esami di maturità

Il testo integrale della lettera che, in data 11 giugno 2025, l’Arcivescovo mons. Leonardo D’Ascenzo ha inviato “Ai  ragazzi impegnati nelle attività estive e agli esami di maturità”. La missiva è anche firmata dai codirettori del Servizio diocesano di Pastorale giovanile, Martina, Angelo e don Aurelio

Cari ragazzi e ragazze,

L’estate è ormai alle porte ed è proprio a voi che rivolgo il mio più caro saluto.

“Vivere la vita, è un gioco da ragazzi”: quante volte avrete ormai ripetuto e cantato questo ritornello, pieno di speranza e positività? Oggi anche io voglio ripeterlo con voi! Voi, siete il sale della terra, solo voi ragazzi potete insegnarci quanto sia importante nella vita l’arte del gioco.

Sicuramente, in questo periodo estivo, moltissimi di voi saranno alle prese con l’organizzazione di Grest, oratori e campi scuola: a voi, il mio grazie e tutto il mio incoraggiamento. Anche Gesù ci ha ricordato: “Se non diventerete come bambini, non entrerete nel Regno dei cieli”. Con il vostro “sì”, accettando di impegnarvi e mettendocela tutta per costruire piccoli spazi, luoghi e tempi a misura di bambino…state già creando un piccolo squarcio di Paradiso sulla terra. Grazie per la vostra testimonianza coraggiosa e disinteressata, grazie per aver detto sì, con disponibilità, davanti a muri di indifferenza e disimpegno. State vivendo il Vangelo con il cuore in mano, con la leggerezza e la fiducia nelle cose che solo dei ragazzi possono avere! Amore gratuito, un servizio gioioso, una speranza concreta: questo sì, che è un gioco da ragazzi, mi permetto di aggiungere, ragazzi guidati dalla Fede! I cuori dei più piccoli e di quanti sarete capaci di raggiungere vi saranno grati per questa testimonianza e a voi dico non demordete, spendetevi, moltiplicate questa gioia e siate contagiosi! L’estate si colora della speranza che i vostri giovani cuori custodiscono e perché questa speranza non venga mai meno, ricordatevi ogni giorno che Gesù è con voi, è vostro amico e vi tende la mano, proprio come quei bambini che da oggi accompagnerete. Di cuore, grazie!

Desidero rivolgere un pensiero anche a tutti i ragazzi e le ragazze che si avvicinano al giorno della maturità! Un tempo di prova, che viene fatto coincidere con la fine di un percorso scolastico segnato da esperienze di Vita per voi indelebili. Prima ancora di farvi giungere il mio incoraggiamento, mi piacerebbe chiedervi di ripensare proprio a quei momenti, di riguardare alle pagine di Vita che sino a qui siete stati capaci di scrivere: ai percorsi rettilinei, a quelli vissuti in salita e a fatica, ma ancora di più alle buche incontrate, alle scorciatoie intraprese, agli scarabocchi e agli errori. Guardate, ancora, a chi era accanto a voi nel percorso educativo: ai compagni di classe, ai docenti che vi hanno accompagnato sino ad oggi, ai genitori che vi hanno sostenuto. Guardate, infine, dentro voi stessi: ecco, la vera maturità! Chi siete stati e chi siete oggi. Com’è cambiata la

vostra vita in questi anni, quanto bene avete sperimentato, quante difficoltà avete superato e quanto credete di poter ancora donare partendo dal vostro piccolo.

A voi, rivolgo allora altre parole di quella stessa canzone: “Volevo essere un duro, che non gli importa del futuro”. In questi giorni tra i libri, l’ansia e le attese, sicuramente avrete più volte pensato a come sarà tutto una volta finito. Vi esorto, invece, a guardare a dove siete oggi. Siete il presente, siete quello che costruite con altruismo, intelligenza e caparbietà ogni giorno. E al presente dovete guardare con coraggio, mettetevi di fronte alle vostre paure e riconoscetele. Questo ci insegna la fede: a non negare le sfide e le incertezze, perché è più facile sembrare forti che dire che abbiamo paura. É più facile fare finta che non ci importi… quando in realtà abbiamo sete di senso, di amore, di un domani che valga davvero la pena. Cristo, che ha camminato tra noi, conosce la fatica, le domande, le notti di paura e le albe di speranza.

E ci ha detto: “Io sono la via, la verità e la vita”.

Guardate con tenerezza e gratitudine a quanto avete vissuto, cercate questa verità nei vostri cuori, amate la vita giorno dopo giorno e non temete per cosa vi riserverà domani. Il vostro futuro è importante, perché è nelle mani di un Dio che vi ama e crede in voi anche quando voi fate fatica a crederci. Vi attende un cammino unico e meraviglioso, ricco quanto lo sono i vostri cuori, preziosi agli occhi di Dio.

A nome di tutta la comunità ecclesiale, vi affido alla Divina Sapienza, perché possiate riconoscere sempre l’importanza di guardarsi dentro e lasciarvi abitare dalla Presenza incoraggiante del Signore, che vi ama e vi è accanto.

Auguri a tutti voi!

 

Prot.n.196-25-C1_Messaggio_ai_ragazzi_impegnati_nelle_attività_estive_e_negli_esami_di_maturità

foto Cor


Istituto Comprensivo “Rocca Bovio Palumbo D’Annunzio”a Indirizzo Musicale

Alla scoperta di Trani: tra fede, arte e storia

Alla scoperta di Trani: tra fede, arte e storia
Lunedì 12 maggio ha preso il via il programma delle visite didattiche organizzate dall’I.C. Rocca Bovio Palumbo D’Annunzio presso il Santuario di Santa Maria di Colonna (Monastero), la Cattedrale e il centro storico di Trani.
Le visite, realizzate in collaborazione con la Curia Arcivescovile, rappresentano un’importante occasione per approfondire la conoscenza del patrimonio artistico e culturale del territorio, oltre che per avvicinarsi alle figure di San Nicola il Pellegrino e del Crocifisso di Colonna.
Un sentito ringraziamento va a tutti i genitori per l’ampia partecipazione e la preziosa collaborazione, con un pensiero particolare a quelli dei bambini non cattolici, la cui presenza ha arricchito ulteriormente l’esperienza di condivisione e inclusione.
Nelle foto:
• Le classi 3B e 3C in visita al Monastero
• Le classi 4A e 5A presso la Cattedrale e nel centro storico di Trani
@donnicolabasso

PROVA PER IL CONFERIMENTO DELL’IDONIETA’ PER L’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA NELL’ARCIDIOCESI DI TRANI BARLETTA BISCEGLIEletta – Bisceglie

Prot. n. 25/25
Trani, 03 marzo 2025
Alla c.a. degli aspiranti docenti di Religione cattolica
e p.c.
ai presbiteri alle comunità parrocchiali ed ecclesiali
LORO SEDI NELL’ARCIDIOCESI

OGGETTO: Prova per il Conferimento dell’Idoneità per l’insegnamento della Religione cattolica
nell’Arcidiocesi di Trani - Barletta – Bisceglie.

In seguito alle disposizioni dell’Arcivescovo in materia di conferimento dell’Idoneità
all’Insegnamento della Religione Cattolica nelle scuole di ogni ordine e grado con sede nell’Arcidiocesi,
secondo le disposizioni del Codice di Diritto Canonico e dell’Intesa MIUR-CEI DPR 175/12
si comunica
che sono state rese pubbliche le norme generali per il conferimento dell’Idoneità;
che sono state rese pubbliche le indicazioni per l’Idoneità 2025;
che è stato reso pubblico il regolamento delle prove per il conferimento dell’Idoneità e i programmi su
cui gli aspiranti devono essere pronti e la data di scadenza di presentazione della domanda;
che dette informazioni sono reperibili presso l’Albo dell’Ufficio Scuola presso la sede della Curia in Via
Beltrani 9 in Trani e presso il sito internet http://www.arcidiocesitrani.it nella sezione Ufficio Scuola-Servizio diocesano agli IRC.
Si prega di diffondere.
(sac. Nicola Grosso)
direttore dell’Ufficio Scuola diocesano

 

BANDO E REGOLAMENTO

DOMANDA DI AMMISSIONE

DECRETO DISPOSIZIONI SULL’ IDONEITÀ ALL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA NELLA SCUOLA NELLA DIOCESI

DISPOSIZIONI SULLA PROCEDURA PER IL CONFERIMENTO DELL’IDONEITÀ ALL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA AI DOCENTI “SPECIALISTI” NELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO DELL’ARCIDIOCESI

IL SALUTO AUGURALE DELL’ARCIVESCOVO IN OCCASIONE DEL NUOVO ANNO SCOLASTICO 2024/2025

Saluto Arcivescovo al mondo della scuola

 

Il testo del messaggio dell’Arcivescovo con cui porge il messaggio augurale al mondo della scuola in occasione del nuovo anno scolastico 2024/205.

«Carissime e Carissimi dirigenti scolastici e docenti, personale tecnico, amministrativo e ausiliario, alunni e genitori, all’inizio dell’anno scolastico mi piace indirizzare a tutti voi un saluto e un augurio di buon cammino e manifestare ancora una volta la mia stima, vicinanza e affetto.

Permettetemi un riferimento al prossimo 24 dicembre, inizio del Giubileo, Anno Santo, che avrà come tema: “La Speranza non delude”. Al Giubileo, è legata l’esperienza del pellegrinare, del mettersi in cammino per rientrare in sé stessi, per interrogarsi, per riflettere su cosa si voglia fare della propria vita.

Portiamo nel cuore tanti desideri, aspirazioni e sogni che sono come il carburante della vita. Più andiamo avanti nel nostro cammino e più si dilata questo mondo, questa dimensione. Sentiamo un desiderio di esodo, un impulso continuo ad andare oltre noi stessi, oltre i confini del già dato (quello che siamo, che abbiamo raggiunto: scuola, lavoro, amicizie, affetti…).

Questo è SPERARE: desiderare, protendersi verso un bene non ancora, in tutto o in parte, presente e per questo chiamato futuro. Ciò permette all’uomo di vivere (cf. Viktor Frankl). “Tu ci hai fatti per te, Signore, e il nostro cuore è inquieto finché non riposa in te” (S. Agostino, Confessioni I,1).

Il vero cammino, il più difficile ma il più bello, è quello verso il proprio cuore, inquieto finché non sperimenta pace dentro di sé, finché non vive pace con gli altri fratelli e sorelle, finché la pace non abbraccia il mondo intero!

A voi docenti, impegnati nel mondo della scuola, auguro di essere testimoni di speranza in tutto ciò che siete chiamati a vivere, dalla preparazione delle ore di lezione all’incontro concreto con gli alunni.

A voi ragazzi e giovani, che ancora una volta vi metterete in gioco per apprendere e crescere nella sapienza, rivolgo il mio augurio colmo di fiducia e di incoraggiamento.

Vi saluto tutti con amicizia e vi auguro un proficuo anno scolastico. Trani, 8 settembre 2024»

foto ANSA/SIR