L’Arcivescovo, con una sua comunicazione alla diocesi, in data 16 luglio, memoria liturgica della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo ha presentato due strumenti per la riflessione e la preghiera, curati da don Francesco Dell’Orco
«L’apostolo san Paolo nella Lettera agli Efesini afferma che Cristo “ha stabilito alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e maestri, per rendere idonei i fratelli a compiere il ministero, al fine di edificare il corpo di Cristo, finché arriviamo tutti all’unità della fede e della conoscenza del Figlio , di Dio, allo stato di uomo perfetto, nella misura che conviene alla piena maturità di Cristo” (Ef 4,11-13).
Per crescere in Cristo, rivivendo in pienezza il suo mistero, come comunità diocesana vogliamo riscoprire l’anno liturgico, che Egli corona con i suoi benefici (cfr. Sal 64,12), “possibilità di crescere nella conoscenza del suo mistero, immergendo la nostra vita nel mistero della sua Pasqua, in attesa del suo ritorno” (Francesco, Desiderio desideravi, n. 64), partecipando alla S. Messa domenicale e, se possibile, anche feriale.
È un grande dono, infatti, camminare insieme secondo il ritmo dell’anno liturgico, itinerario di fede della comunità, esprimendo nella vita il sacramento che abbiamo ricevuto nella fede (cfr. Messale Romano, Colletta del lunedì fra l’ottava di Pasqua). Lasciamoci prendere per mano dalla Chiesa, Madre e Maestra, che con la sua mirabile pedagogia nella liturgia ci accompagna, portandoci verso il Cristo che, nutrendoci con la Parola e il Pane di vita, effonde su di noi lo Spirito santo, rendendoci pellegrini di speranza.
Nel Sussidio per l’anno liturgico. Edizione aggiornata, a cura di don Francesco Dell’Orco, per ogni giorno dell’anno liturgico -incluse le domeniche degli anni A, B, C e le Giornate nazionali e mondiali- vengono presentate “perle conciliari”, nelle quali troviamo riferimenti al brano biblico proclamato nella S. Messa (prima lettura o salmo responsoriale o seconda lettura o Vangelo o antifona d’ingresso o di comunione).
Accogliamo questo Supporto, nella vicinanza del 60.mo anniversario della conclusione del Concilio Ecumenico Vaticano II (8.12.1965), il “Magno Sinodo” – come lo chiama il Card. Agostino Marchetto, autore della Presentazione – quale dono per camminare come Chiesa, mistero di partecipazione, comunione, missione.
Ringraziamo don Francesco per aver condiviso il frutto della sua ricerca, finalizzata a farci gustare i testi conciliari durante l’anno liturgico, e per il dono delle sue orazioni ispirate dal Magistero del Papa e dei Vescovi, a noi offerte in questa estate giubilare per “immergerci in Dio, oceano di pace” e per sentire cum Ecclesia.
Buona estate e buon cammino! ».
Presentazione Supporto conciliare
