Consigli Pastorali Zonali

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Dallo Statuto del Consiglio pastorale zonale

Art. 1 – Costituzione e natura del CPZ

Il Consiglio Pastorale Zonale (CPZ), costituito nell’Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie, è organismo di coordinamento degli operatori pastorali presenti sul territorio della zona pastorale impegnati nella missione evangelizzatrice della Chiesa nello stile sinodale. I principi ispiratori del CPZ sono la corresponsabilità, la partecipazione e la sussidiarietà.

Art. 2 – Compiti

Il CPZ, in vista dell’attuazione degli Orientamenti pastorali diocesani (cf. Costituzione del 1° Sinodo Diocesano, n. 27 e Statuto della Curia, art. 3), nello spirito della comunione si adopera a:
a. favorire l’integrazione delle attività pastorali programmate dalle diverse realtà ecclesiali (Parrocchie, Confraternite, Associazioni, Movimenti ecclesiali e altri enti ecclesiali) presenti sul territorio della zona pastorale, promuovendo il più possibile la condivisione di obbiettivi, calendari e una più efficace sinergia nell’uso delle strutture pastorali;
b. individuare e rendere concretamente attuabili, alla luce dei bisogni zonali o cittadini, quelle attività pastorali i cui obiettivi non potrebbero essere raggiunti dalle singole realtà ecclesiali in specifici ambiti quali la formazione degli operatori pastorali, la carità, il lavoro, la scuola, la cultura, i giovani, le famiglie (cf. Costituzione del 1° Sinodo Diocesano, n. 107);
c. stilare all’inizio dell’anno pastorale il calendario delle attività zonali o cittadine comuni a tutte le realtà ecclesiali in armonia con il calendario diocesano;
d. suscitare rinnovati vincoli di fraternità e collaborazione fra il clero, i membri della vita consacrata e i laici impegnati nell’azione pastorale;
e. disporre quanto necessario per i servizi di coordinamento pastorale cittadino (cf. art. 25 § 2 del presente statuto);
f. proporre all’Arcivescovo i nominativi dei membri degli Uffici e dei Servizi (cf. Statuto della Curia, art. 16). Il Consiglio, ascoltato il parere del responsabile dell’Ufficio o del Servizio interessato, potrà proporre al massimo due membri per ogni Ufficio o Servizio sulla base della competenza richiesta.

Art. 3 – Composizione

Il CPZ è composto da:
a. il Coordinatore zonale quale Presidente;
b. un rappresentante eletto tra i presbiteri diocesani operanti nella zona pastorale;
c. un religioso eletto dalle comunità religiose presenti nella zona;
d. una religiosa eletta dalle comunità religiose presenti nella zona;
e. un diacono permanente eletto dai diaconi presenti nella zona;
f. il Vice presidente del CPP delle singole parrocchie della zona;
g. un rappresentante delle Confraternite, eletto tra i priori presenti nella zona pastorale;
h. un laico eletto dalle aggregazioni laicali presenti nella zona pastorale;
i. due rappresentanti della Sezione Famiglia e Vita;
j. un rappresentante indicato dal Servizio diocesano di pastorale giovanile.

  Gli elenchi dei suoi componenti