La grazia suppone sempre la natura, e per questo abbiamo bisogno di una formazione umana integrale. Infatti, l’essere discepoli del Signore non è un travestimento religioso, ma è uno stile di vita, e dunque richiede la cura della nostra umanità. Il contrario di questo è il prete “mondano”. Quando la mondanità entra nel cuore del prete si rovina tutto. Su questo aspetto vi chiedo di impiegare tutte le vostre energie e risorse: la cura della formazione umana. E anche la cura per vivere umanamente. Una volta un vecchio prete mi ha detto: “Quando un prete è incapace di giocare con i bambini, ha perso”. È interessante: è un test. C’è bisogno di sacerdoti pienamente umani, che giochino con i bambini e che accarezzino i vecchi, capaci di buone relazioni, maturi nell’affrontare le sfide del ministero, perché la consolazione del Vangelo giunga al popolo di Dio attraverso la loro umanità trasformata dallo Spirito di Gesù. Non dimentichiamo mai la forza umanizzante del Vangelo! Un sacerdote amaro, un sacerdote che ha l’amarezza nel cuore è uno “zitellone”! (Francesco Discorso al convegno internazionale sulla formazione permanente dei sacerdoti, 8 febbraio 2024)
“Quando la mondanità entra nel cuore del prete si rovina tutto”. (Papa Francesco)
Arrivo ore 19.00
19.30: Vespri
20.00: Cena
Mattina giorno dopo lavori
Ore 12.00: Messa
Ore 13.00: Pranzo