BARLETTA. CONCERTO DEL FISARMONICISTA GIANVITO TANNOIA

Nell’ambito del percorso “Verba Sonora” – cori e musiche di maggio a cura del Capitolo Cattedrale e del Comitato Feste Patronali  

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Domenica 18 maggio andrà in scena nella suggestiva cornice della chiesa di San Michele, luogo di incontro tra arte, fede e cultura, nel cuore del centro storico di Barletta, il secondo appuntamento della rassegna concertistica Verba Sonora, cori e musiche di maggio” organizzata dal Comitato Feste Patronali “Barletta Civitas Mariae” e dal Capitolo Cattedrale Santa Maria Maggiore nell’ambito degli eventi culturali del mese Mariano in onore della Beata Vergine dello Sterpeto.

La rassegna, con la consulenza artistica del Maestro Gianluigi Gorgoglione, gode del patrocinio del Coro Polifonico “Il Gabbiano”, di Chorus Inside Puglia e di Federcori.

Viaggio meridiano tra popoli e fiabe musicali è il tema del concerto con guida all’ascolto che terrà il fisarmonicista Gianvito Tannoia in un programma sorprendente e ricco di sfumature, capace di riscrivere i confini di uno strumento spesso poco valorizzato.

Ingresso libero ore 20:00 fino a esaurimento posti, inizio concerto ore 20:30.

 

Proveniente da una famiglia di musicisti, Gianvito Tannoia inizia  giovanissimo (5 anni) lo studio della fisarmonica con suo padre Sandro, che lo porta a vincere i più importanti Concorsi nazionali e internazionali di fisarmonica-bayan.

A 14 anni affianca lo studio dell’organo (Conservatorio di Bari), risultando unico organista italiano finalista al  Pražské jaro di Praga (1989, in commissione H. Haselböck) e al  Dublin International Organ Competition (1995, in commissione Ph. Lefebvre). Vince anche il 1° premio al  Corso Internazionale di improvvisazione (in commissione J. Galard) e il 2° premio al  Concorso Nazionale di organo antico a Rodi Garganico (in commissione L. Celeghin).

Musicista di ampia formazione, grazie  agli studi musicologici  (laurea in lettere con lode, e in teologia) e musicali (diplomi di fisarmonica, organo e composizione organistica), si è perfezionato con Tagliavini, Radulescu, Salvatori, Vogel, Planyavsky, Saorgin, Hakim, Essl, Klinda (Musikhochschule di Monaco di Baviera) e in Composizione con Teresa Procaccini (Roma).

Nel 2004, in Germania, la critica del  Main Post esprimeva entusiastici consensi sulla sua musicalità, unitamente al celebre compositore Petr Eben che a Praga gli ha inviato una dedica scritta dopo l’originale interpretazione di Laudes.

Interprete apprezzato da prestigiose orchestre internazionali:  Symphony Orchestra of India (Mumbai),  Orquesta Sinfónica Municipal de Caracas, Orchestra da camera di Ravenna,  Moldovan State Television Orchestra, è regolarmente invitato, come solista, in  Asia (Tata-Theatre of Mumbay-India, St. Saviour in Jerusalem),  Europa (London Westminster Cathedral, Manchester, Hamburg-Boizenburg, Würzburg, Farnborough, Barcelona, Paris, Warsaw), e  America.

Attualmente, in qualità di fisarmonicista esegue le proprie composizioni (concerti n. 1, n. 2, n. 3, in versione solistica e con orchestra sinfonica o da camera), suonando uno strumento appositamente costruito dalla Zonta (Bielorussia).

Al suo attivo: pubblicazioni di libri, saggi, composizioni e conferenze in Università (Evora-Portogallo, Caracas-Venezuela, Lateranense-Roma/Vaticano). Ha eseguito l’opera integrale organistica di Messiaen, Liszt, Mozart.

Svolge con passione attività didattica nonché di coordinamento dei Corsi Accademici nel Conservatorio di Matera (vincitore del concorso a cattedra per esami del 1990 a Trieste) oltre ad essere “Catedrático de honor” nella  Universidad Católica de Caracas (Venezuela).