Nella serata di mercoledì 15 dicembre 2021 è deceduto Mons. Donato Lionetti, parroco emerito della “Sacra Famiglia” in Barletta. L’Arcivescovo e l’intero presbiterio elevano al Signore preghiere di lode e di suffragio. I funerali saranno celebrati domani, giovedì 16 dicembre, alle ore 17.00 presso la parrocchia “Sacra Famiglia” in Barletta e saranno presieduti dall’Arcivescovo Mons. Leonardo D’Ascenzo. La salma sosterrà in chiesa a partire dalle ore 11.00.
Don Donato è nato a Barletta il 3 dicembre. Fanciullo, assieme a suo fratello Gabriele, frequentò l’Oratorio San Filippo Neri, fondato dal Venerabile Don Raffaele Dimiccoli, e successivamente la parrocchia San Giacomo. Sotto la guida del Venerabile Don Ruggero Caputo frequentò dapprima il Seminario Arcivescovile di Bisceglie e poi il Seminario Regionale di Molfetta per il Liceo Classico. Si rivelò bene presto possedere notevoli talenti di studio; infatti coltivò la musica e le lingue (inglese, tedesco, spagnolo, russo). Completò gli studi filosofico-teologici all’Università Lateranense in Roma. Fu ordinato presbitero il 24 marzo 1956. Presto cominciò a rendere il proprio servizio ministeriale all’estero in alcune parrocchie, inaugurando così uno stile di vita che lo ha sempre contrassegnato, nell’ottobre 1957 fu assegnato alla parrocchia della Sacra Famiglia (quella piccola, oggi trasformata in un auditorium) dove lavorò per quattordici anni da viceparroco con Tobia Mascolo. Venne a lui l’idea della costruzione di una nuova parrocchia della Sacra Famiglia anche per la concomitante circostanza di un lascito testamentario del suolo di Villa Placida in Via Canosa da parte del Can. Don Domenico Rizzi e di suo nipote il Pr. Agr. Salvatore Rizzi alla diocesi per una qualsiasi finalità di ordine religioso. Il sogno divenne realtà! Oggi tutti possono ammirare l’attuale parrocchia Sacra Famiglia, di cui divenne parroco l’8 settembre 1971 fino al 2009, realizzata con grande impegno e perizia da parte di don Donato. Intanto si laureò in Filosofia all’Università di Bari e in Psicologia presso la Sapienza di Roma. Conseguita l’abilitazione all’insegnamento divenne docente di filosofia e storia presso il Liceo Scientifico di Barletta.
Il 2 febbraio 2006, in occasione della cinquantesimo anniversario della sua ordinazione sacerdotale, in una pagellina don Donato scrisse così: «Ho sempre considerato la “cosiddetta” morte come un passaggio da vita a vita, come lo fu per la mia prima nascita. Solo che a differenza di quella, avvenuta in modo inconscio, vorrei che la mia seconda nascita il “dies natalis” avvenga in modo consapevole, dal momento che è Gesù stesso che “si scomoda” dal cielo per venire a prendermi, mentre sorretto dalla “Madonna della Fiducia”, Gli canterò per l’ultima volta il mio Danjenu e Maranatha (tu mi basti, vieni Signore, ndr)»