BARLETTA. SETTIMANA SANTA. IL PROGRAMMA

Una nota del Capitolo Cattedrale

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BARLETTA. SETTIMANA SANTA. IL PROGRAMMA

La Città di Barletta, la Basilica Concattedrale Santa Maria Maggiore e l’Arciconfraternita SS. Sacramento in San Pietro, la Parrocchia Sant’Andrea presentano il programma della Settimana Santa 2023

 

2 APRILE – DOMENICA DELLE PALME

  • ore 11.15,Chiesa di San Pietro, (Inizio della liturgia) Benedizione delle palme – Processione

 

3-4-5 APRILE – LUNEDI, MARTEDI E MERCOLEDI SANTO – SOLENNI QUARANTORE

  • ore 00,  Santa Messa parrocchiale, Esposizione del Santissimo Sacramento e adorazione eucaristica personale (per tutto il giorno)
  • ore 19.00, Recita del Santo Rosario
  • ore 19.30, Canto del Vespro – Meditazione – Benedizione Eucaristica presieduti da don Ruggeri Mastrodomenico

 

6 APRILE – GIOVEDI SANTO (INIZIO DEL TRIDUO PASQUALE) – S. MESSA IN COENA DOMINI – ADORAZIONE NOTTURNA (I PERDONI)

  • Ore 19.00 (In Sant’ Andrea) – ore 20.00 (in Concattedrale)

 

7 APRILE – VENERDI SANTO

  • ore 00, Ufficio delle Letture e Lodi Mattutine (in Concattedrale)
  • ore 13.30, Processione cittadina eucaristico-penitenziale (dal 1504)
  • ore 16.00, Azione liturgica della “Passione e Morte di Nostro Signore Gesù Cristo” (in Concattedrale)
  • ore 20.30, Basilica del Santo Sepolcro: Processione del Santo Legno della Croce del Signore
  • ore 21.30, Ufficio delle tenebre (Predica all’oscuro) (in Sant’ Andrea)

 

8 APRILE – SABATO SANTO

  • ore 00, Ufficio delle Letture e Lodi Mattutine (in Concattedrale)
  • ore 22.00, Veglia di Pasqua (in Concattedrale) – 22.30 (in S. Andrea)

(Lucernaio – Liturgia della Parola – Liturgia battesimale – Liturgia eucaristica)

 

9  APRILE – DOMENICA DI PASQUA

  • ore 11.30, S. Messa di “Pasqua di “Resurrezione” (in Concattedrale)
  • ore 12.00, Canto del “Regina coeli” – Omaggio della Civitas Mariae alla Madonna

 

Il Triduo Pasquale in Concattedrale sarà presieduto  da S.E. Card. Francesco Monterisi

 

 

BARLETTA. SETTIMANA SANTA. LA RIFLESSIONE

La nota del Capitolo Cattedrale

In occasione della Settimana Santa, il Capitolo Cattedrale di Barletta, ha condiviso una nota a firma di don Vincenzo Misuriello, segretario capitolare, con cui si porgono alcune riflessioni per richiamare il  valore e il significato di alcuni riti e celebrazioni che si svolgeranno nei prossimi giorni.

«La Chiesa  – si legge nel documento – si accinge a celebrare il Triduo pasquale, centro di tutto l’Anno Liturgico. È un momento intenso caratterizzato da liturgie proprie e dai riti legati alle tradizioni locali.

Nella nostra città di Barletta, oltre la visita a Gesù Sacramentato nelle chiese la sera del Giovedì Santo, sono due i momenti particolari e vissuti nel giorno del Venerdì Santo: la processione eucaristico – penitenziale dell’ora Nona e quella del Santo Legno della Croce.

Le due processioni, come è noto, sono espressione del voto con cui la Città nel 1656 volle ringraziare il Signore per la fine della peste. Il Clero e l’intera Città emise voto di ripetere ogni anno le processioni.

La processione dell’ora Nona si svolgeva già dal 1504 sempre in riferimento alle varie pestilenze, come attestano documenti reperiti dal 1592 al rogito notarile del 1656 che certifica l’impegno dell’intera Città e dei suoi Amministratori. Il voto fu sancito dalla Bolla di Leone X del 1517.

Anche la processione serale del Santo Legno della Croce è legata ad un triplice voto (1496-1515-1656) per le grazie ricevute in occasione di pestilenze e terremoti.

Il Capitolo Concattedrale, comunicando il programma, invita tutta la cittadinanza a vivere opportunamente questi momenti, in preghiera e raccoglimento.

A tutti è ricordato il significato del voto. Fu emesso dall’intera Città ed è bene che tutti siano partecipi. Pur essendo conseguenza di grazie ricevute, il voto non è da intendersi nella logica umana dello scambio, ma nella lode e nel ringraziamento a Dio, disponendosi alla conversione.

L’ora della processione eucaristico – penitenziale favorisce anche l’osservanza del digiuno del Venerdì Santo con cui i fedeli partecipano alla morte del Signore. Consiste nell’astinenza dalle carni e nel digiuno per l’intera giornata, limitandosi ad una colazione e ad un pasto sobri».

 

 

 

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