SETTIMANA DI FORMAZIONE PER I SEMINARISTI DIOCESANI/3 – LA TERZA  GIORNATA AD ANDRIA PER CONOSCERE IL PROGETTO “SENZA SBARRE”

Facebooktwitterpinterestlinkedinmail

SETTIMANA DI FORMAZIONE PER I SEMINARISTI DIOCESANI/3 – LA TERZA  GIORNATA AD ANDRIA PER CONOSCERE IL PROGETTO “SENZA SBARRE”

 

In questo terzo giorno, ci siamo recati ad Andria, per conoscere il Progetto “Senza sbarre”.

La realtà è nata grazie alla visione profetica e alla determinazione di don Riccardo Agresti e don Vincenzo Giannelli, con l’obiettivo di far avvicinare al mondo del lavoro carcerati che possono avvalersi di programmi alternativi alla detenzione.

Cuore del progetto è il laboratorio “A mano libera” dove gli utenti sono impegnati nella produzione artigianale di taralli, che vengono venduti in alcuni supermercati del Sud Italia.

Il progetto è cresciuto nel tempo grazie al sostegno della diocesi di Andria e a volontari che prestano il proprio contributo, tra i quali, quest’oggi, abbiamo avuto modo di conoscere l’imprenditore Francesco Liantonio e il magistrato Giannicola Sinisi.

In mattinata abbiamo ascoltato le intense testimonianze dei fondatori, dei volontari e di un detenuto e poi abbiamo condiviso insieme il pranzo. Nel pomeriggio abbiamo vissuto un momento di risonanza sulla giornata e concluso con la celebrazione eucaristica.

Incontrare questa realtà ci ha permesso di cogliere, con maggiore concretezza, l’importanza del dare una nuova possibilità a coloro che, con molta facilità, sono considerati “scarti” della società. Mettere al centro la persona è far fiorire l’umano e dare fiducia, sempre, nonostante le cadute e gli errori, perché è lo stesso Signore che costantemente ci dona la sua misericordia.

La speranza, l’amore e lo sguardo profetico che ci sono stati testimoniati quest’oggi, diventano il tesoro che arricchisce la nostra scelta di vita, alla sequela del Signore.

 

Marcello Preziosa

Seminarista del terzo anno