Missioni

Giornata Missionaria sacerdotale nella memoria di S. Francesco di Sales

Lettera ai sacerdoti e ai diaconi

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Il 3 dicembre la Chiesa celebra la memoria liturgica di S. Francesco Saverio, Patrono delle missioni insieme a S. Teresa del Bambino Gesù. In questo giorno i sacerdoti e i religiosi sono chiamati a riscoprire la dimensione missionaria universale della loro consacrazione e a rinnovare il loro impegno per l’animazione missionaria delle comunità ecclesiali in cui operano.
Per l’occasione S.E. Mons. Giovan Battista Pichierri, Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie, ha inviato ai sacerdoti e una lettera di cui si porge il testo integrale.
‘La Chiesa diocesana ‘ scrive mons. Pichierri ‘ non è una monade, ma un cerchio concentrico con latri cerchi che si dilatano su tutta la terra. (‘) A me vescovo e a voi presbiteri voglio ricordare che il nostro ministero per sua natura, dovunque ci troviamo a svolgerlo, è per tutto il mondo’
L’Arcivescovo afferma che la dimensione missionaria è fondamentale per la Chiesa, richiamata e rilanciata  dal Concilio Ecumenico Vaticano II e dal altri successivi documenti, come del resto ‘ in maniera molto decisa e ufficiale  – anche da Papa Francesco nell’esortazione apostolica ‘Gaudii Evangelium’, pubblicata da qualche giorno, ma non citata da Mons. Pichierri in quanto, quando questi scriveva e inviava la sua missiva, il documento papale non era ancora pubblico. E ciò attesta la contemporaneità e la sintonia dell’indirizzo pastorale dell’Arcivescovo (in verità sempre presente in questi anni di episcopato, basti scorrere i titoli e i contenuti delle sue lettere pastorali, nonché  rivisitare le motivazioni di fondo alla decisione di indire il Primo Sinodo Diocesano) con quello impresso dal Santo Padre con la sua Esortazione.
Nella sua lettera, Mons. Pichierri afferma inoltre che si profilano all’orizzonte due possibilità di cooperazione missionaria per le quali si sta lavorando:  l’invio di sacerdoti diocesani ‘fidei donum’ in Uganda, nei luoghi dove visse il condiocesano Padre Raffaele Di Bari, nativo di Barletta, ed ucciso mentre andava a celebrare la messa il 1 ottobre 2000;  la richiesta di aiuto all’Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie da parte della diocesi di Casal Monferrato (Italia del Nord) in vista della promozione vocazionale.