La strada
L’esperienza formativa vissuta come seminaristi della diocesi è da considerarsi come un travolgente soffio dello Spirito Santo che mi indica una strada ben precisa per vivere la gioia del Vangelo. I molteplici confronti con le diverse realtà mi hanno permesso di confrontarmi in particolare su tre ambiti della mia vita: la cura, la fragilità e l’accompagnamento.
La cura come manifestazione chiara della scelta vocazionale, verso tutti, con tutto me stesso.
La fragilità come comune denominatore che richiede una particolare crescita nella prossimità disponibile.
L’accompagnamento come specifico compito di guida che mi riguarda.
Questo “posizionamento” è ciò che Dio mi ha consegnato per vivere da giovane felice la mia scelta.
Fabio Cincavalli
quinto anno
Tre parole
Da questa esperienza mi porto tre parole: attenzione, tenerezza, comunione, che a mio parere sintetizza oggi il ministero del presbitero soprattutto nell’accompagnamento delle persone che Dio stesso mette sul nostro cammino. Il vivere queste parole per me, significa “toccare la carne di Cristo”, dei fratelli e sorelle che quotidianamente incontro nella mia vita, di cui sono chiamato a prendermene cura proprio come ha fatto Gesù.
Francesco Paolo Pellizzieri
sesto anno.
