SOLENNE CONCELEBRAZIONE PRESIEDUTA DA S.E.R. MONS. LIGORIO NEL 67° ANNIVERSARIO DELLA NASCITA AL CIELO DEL VENERABILE DON UVA

Sempre martedì 13 settembre, in serata, spettacolo teatrale "Dedicato a Don Uva" con il Teatro del Viaggio di Gianluigi Belsito

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SOLENNE CONCELEBRAZIONE PRESIEDUTA DA S.E.R. MONS. LIGORIO NEL 67° ANNIVERSARIO DELLA NASCITA AL CIELO DEL VENERABILE DON UVA

Sempre martedì 13 settembre, in serata, spettacolo teatrale “Dedicato a Don Uva” con il Teatro del Viaggio di Gianluigi Belsito

In occasione del 67° anniversario della nascita al cielo del Venerabile Don Pasquale Uva, martedì 13 settembre prossimo, alle ore 11, presso il Tempio di San Giuseppe, a Bisceglie, si svolgerà una solenne concelebrazione presieduta da S.E.R. Mons. Salvatore Ligorio, Arcivescovo Metropolita di Potenza, Muro Lucano, Marsico Nuovo, con la partecipazione degli Ecc.mi Arcivescovi e Vescovi di Puglia.

In serata, alle ore 20, sul sagrato del Tempio (ingresso libero), è inoltre in programma un nuovo allestimento dello spettacolo intitolato “Dedicato a Don Pasquale”, con il Teatro del Viaggio. L’evento, promosso nell’importante ricorrenza da Universo Salute – Opera Don Uva e Congregazione Ancelle della Divina Provvidenza, nell’ambito del calendario di eventi del Centenario di fondazione dell’Opera e della Congregazione, è firmato dal regista Gianluigi Belsito.

“Non è propriamente una biografia ad andare in scena, perché – spiega l’autore – gli avvenimenti raccontati non seguono un filo logico e cronologico, né vengono citati nomi, anche se quasi tutti i personaggi sono realmente vissuti. L’unico nome costantemente presente, infatti, è quello di Don Pasquale. Perché questo spettacolo va pensato come un omaggio a colui che può considerarsi a pieno titolo un altro Santo dei biscegliesi”.

Questa è la celebrazione di un percorso spirituale e umano che ha portato ad alleviare le sofferenze di tanti infelici. “A cento anni dalla nascita della sua Opera, eretta pietra su pietra grazie a una grande forza di volontà, alla tenacia, alla capacità di aggregazione, a doti manageriali, e alla Fede profonda e in occasione dell’anniversario della sua morte, abbiamo voluto creare – aggiunge Belsito – una nostra opera originale che, nascendo da un laboratorio teatrale aperto a ben quaranta

interpreti, mette insieme teatro e musica, diventando un rispettoso dono creativo a Padre Uva”.

Il cast, con Uccio Carelli sempre nei panni del protagonista e la voce di Vanna Sasso, prevede qualche aggiunta come il tenore Carlo Monopoli e il poeta dialettale Natale Di Leo. Sul palco, Marco Jacopo Montaruli, Pino Tatoli, Isa Papagni, Franco Mastrodonato, Mariantonietta Campobasso, Girolamo Spagnoletti, Sonia Storelli, Vincenzo Lopopolo, Wilma De Feudis, Antonio Quercia, Michelangelo Camero, Cindy Gjergji, Antonia Colabella, Daniela Belsito, Nadia Di Liddo, Lucia Favuzzi, Chiara Scarcelli, Felice La Notte, Emanuele Rosa, Angela Musci, Angela Uva, Anna De Felice, Angelica Uva, Anna Marino Squeo, Carmela Ricchiuti, Cecilia Bruni, Dina Matera, Giulia Ciccolella, Giusy Laluce, Maria Teresa Scoccimarro, Mariella Lacalamita, Valentino Gadaleta, Mariella Pasquale e Riccardo Campana alla chitarra.