Lettera dal Brasile del missionario comboniano

Uccisi nel carcere

Nel racconto delle storie di due ragazzi, la denuncia della situazione esplosiva delle carceri basiliane in cui sono riunchiusi i minori

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Riccardo e Nicolson sono due adolescenti rinchiusi nel carcere. Qui, entrambi sono stati uccisi dai loro coetanei. E’ l’occasione per l’ennesima denuncia da parte del missionario, nato a Barletta, delle condizioni di vita nelle carceri (mancanza di acqua, non illuminate e senza ventilazione, superaffollate, piene di topi). Qui, la violenza dei ragazzi che porta ad uccidere altri ragazzi è la conseguenza della situazione della società brasiliana “sempre più escludente e segnata da un vero e proprio capovolgimento dei valori”