VERSO IL GIUBILEO 2025

A partire dal 18 Gennaio 2024, sono aperte le candidature per svolgere il servizio di volontario

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VERSO IL GIUBILEO 2025

 

Lo scorso 24 novembre, a Roma, presso l’Aula Nuova del Sinodo, si è svolta l’assemblea dei delegati delle diocesi italiane per il Giubileo 2025. A rappresentare la nostra diocesi è stato don Vincenzo Bovino, parroco di S. Maria Greca in Corato.

Di seguito si riportano le informazioni che il presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione, monsignor Rino Fisichella in quell’occasione ha fornito a tutti i partecipanti.

«L’augurio  – così don Vincenzo in un comunicato  – è che già da ora nasca in tutti il desiderio di vivere con rinnovato entusiasmo gli appuntamenti che segneranno il Giubileo del 2025 predisponendo i cuori a ricevere l’abbondanza di grazia che deriverà da questo evento».

 

Cristo è la Nostra Speranza

Il Giubileo del 2025 pone al centro il tema della Speranza presentandosi come una grande opportunità pastorale da cogliere come risposta alla sete di speranza che sale dal cuore di tutti gli uomini e le donne del mondo. Il compito pastorale di ogni realtà coinvolta è quello di accompagnare la gente a cogliere il passaggio dalle speranze alla Speranza cioè la certezza che la promessa di Cristo si realizza nella nuova vita ricevuta nel battesimo.

 

Apertura della Porta Santa

Il 9 maggio p.v. sarà resa ufficiale la Bolla Pontificia con la quale il Papa condividerà con tutti i contenuti di questo evento.

L’apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro avverrà il 24 dicembre alle ore 16.30.

Qualche giorno dopo saranno celebrati i riti di apertura delle altre Porte sante di Roma: a San Paolo fuori le mura, San Giovanni in Laterano e Santa Maria Maggiore. Trattandosi di un Anno santo «ordinario», le Porte valicabili saranno solo le quattro romane citate, corrispondenti alle Basiliche Maggiori.

 

Riti chiesti al pellegrino

I segni che caratterizzeranno la pratica dell’indulgenza sono:

  • il passaggio dalla Porta santa;
  • il pellegrinaggio, ricordando col salmo 83,6 che il pellegrino ha le vie di Dio «nel suo cuore». A tal proposito, si sta mettendo a punto un percorso pedonale di circa 500 mt che, partendo da castel Sant’Angelo, attraverso una forma di animazione di preghiera che sarà proposta lungo il tragitto, condurrà alla Basilica di san Pietro. Questo percorso, seppur breve, vuol essere un segno concreto del cammino che il pellegrino è chiamato a svolgere verso Cristo, nostra speranza;

 

  • la Professione di fede, commemorando in questa occasione anche i 1700 anni dal Concilio di Nicea (325), dove iniziò a formalizzarsi il credo niceno-costantinopolitano. All’interno della Basilica di San Pietro verrà predisposto un ulteriore percorso fino all’Altare della Confessione nei pressi del quale si potrà professare la propria fede;
  • la riconciliazione, come opportunità per la propria conversione. Nella sola città di Roma ci saranno circa 55 Chiese dove saranno disponibili ministri per il sacramento della Riconciliazione assieme alla possibilità di vivere l’adorazione Eucaristica;
  • un gesto di carità, volto a ristabilire giustizia.

Verso il Giubileo 2025

 

Verso il Giubileo 2025
🔴 Diventa Volontario per il Giubileo 2025!
A partire da oggi, 18 Gennaio 2024, sono aperte le candidature.
Da oggi, infatti, è possibile candidarsi al servizio di Volontario per il Giubileo 2025 direttamente dal sito ufficiale del Giubileo.
Prestare servizio come volontario sarà un’occasione unica per vivere da protagonista il prossimo Anno Santo, aiutando i pellegrini che hanno bisogno di informazioni o assistenza.
Potranno candidarsi tutti i fedeli maggiorenni che desiderano offrire la propria disponibilità per una o più settimane o per eventi giubilari specifici.
Scopri di più su www.iubilaeum2025.va
Il delegato diocesano per il
Giubileo 2025
don Vincenzo Bovino