Messa Crismale

Il sacerdozio è l’ufficio del buon pastore

Il testo integrale dell'omelia del Vescovo

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Tutta dedicata all’identità del sacerdote l’omelia che il Vescovo ha tenuto durante la Messa Crismale di Giovedì Santo, 5 aprile 2007, nella suggestiva cornice della Cattedrale di Trani gremita di fedeli provenienti dai sette centri dell’Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie. Del resto non poteva essere altrimenti, visto che la liturgia del Giovedì Santo fa memoria dell’Ultima Cena durante la quale Gesù Cristo ha istituito il sacramento dell’ Eucaristia, affidando ai suoi apostoli – costituendoli così sacerdoti – il compito di celebrarlo e di offrirlo quale cibo spirituale di amore e di carità per la comunità dei credenti riuniti nella Chiesa attorno ai propri pastori.
Alla luce di ciò, la Messa Crismale – oggi erano presenti 120 sacerdoti, tra diocesani e religiosi, 25 diaconi, 50 religiose, 25 seminaristi; concelebrante S. E. Mons. Francesco Monterisi, Segretario della Congregazione dei Vescovi – è una manifestazione della comunione dei presbiteri con il proprio Vescovo, sulle stesse orme del gesto di Cristo nell’Ultima Cena.
La riflessione di Mons. Giovan Battista Pichierri, come lui stesso ha tenuto a precisare, è scaturita dall’esortazione apostolica post-sinodale “Sacramentum Caritatis” (Sacramento di Carità) di Benedetto XVI e dalla celebrazione del 40° dell’enciclica “Sacerdotalis caelibatus” (il celibato sacerdotale) di Paolo VI: riprendendo le parole del Papa, il Vescovo ha affermato che il sacerdote è colui che opera per mettere in primo piano la parola e l’azione di Gesù Cristo; il celibato, poi, non ha solo una natura funzionale al ministero sacerdotale, ma è l’espressione di un dinamismo di conformazione allo stile di vita di Gesù stesso. Nella storia recente della Chiesa particolare di Trani-Barletta-Bisceglie – ha rilevato il Vescovo – non sono mancate figure di sacerdoti che si sono mossi all’interno di questa identità, come S. Annibale M. di Francia e i servi di Dio Don Pasquale Uva, Mons. Raffaele Dimiccoli e Don Ruggiero Caputo, del quale Mons. Pichierri ha voluto citare per intero una r iflessione sul senso e la grandezza del sacerdozio.
Al termine della Messa, Mons. Pichierri ha riferito alcuni dettagli del suo incontro con Benedetto XVI all’interno della recente “Visita ad limina” (Roma, 12-17 marzo 2007) e come il Papa gli abbia raccomandato di profondere attenzione alla famiglia, ragione per cui – ha affermato il Vescovo – la Chiesa diocesana di Trani-Barletta-Bisceglie si renderà solidale con quanto il laicato associativo cattolica organizzerà il 12 maggio a Roma nel “Family Day”.