SALUTO AUGURALE DELL’ARCIVESCOVO AL MONDO DELLA SCUOLA

Facebooktwitterpinterestlinkedinmail

SALUTO AUGURALE DELL’ARCIVESCOVO AL MONDO DELLA SCUOLA

Il messaggio dell’Arcivescovo Mons. Leonardo D’Ascenzo al mondo della scuola in occasione dell’inizio dell’anno scolastico 2022-2023

«Carissimi dirigenti scolastici, docenti, personale tecnico, amministrativo e ausiliario, alunni e genitori, il mese di settembre è segnato dalla ripresa delle attività in ogni ambito, dopo la pausa estiva caratterizzata dal riposo e dalla distensione. È bello, con il nuovo anno scolastico 2022-2023, riprendere a vivere la quotidianità fatta di impegno personale e comunitario, di incontri con l’altro e con il mondo.

In questo tempo di cammino sinodale, la Chiesa è particolarmente attenta a valorizzare uno dei sensi del nostro corpo per poter crescere nel migliore dei modi, illuminati dalla parola del Vangelo. Questo senso è l’udito. Tutti siamo chiamati ad ascoltare!  L’ascolto è un importante atteggiamento da riscoprire in una società spesso autoreferenziale, isolata e legata soltanto al bene personale. San Giacomo, nella sua lettera, invita i discepoli a non essere soltanto uditori, ma ascoltatori della Parola di Dio, di quella Parola che si fa vicina a noi attraverso la voce del creato e della creatura (Gc 1, 22-25). La voce del creato è il mondo, tutto ciò che ci circonda e ci parla di Dio: il sussurro del vento mattutino, il battere delle onde del mare, il silenzio della notte, la tranquillità della campagna, il cinguettio degli uccelli; tutto ciò che ci circonda è un dono prezioso che non possiamo sciupare. Metterci in ascolto del creato significa, per noi credenti, riconoscere che tutto ciò che abbiamo è dono del Padre ai suoi figli, non qualcosa per me e per me solo, ma per tutti; dono da rispettare ed amare. Dovremmo eliminare tutti quegli atteggiamenti egoistici che portano a rovinare e deturpare la bellezza del creato.

L’ascolto da riscoprire è anche quello nei confronti del fratello che ci sta accanto. Quanto è urgente questa attenzione per noi che spesso siamo preoccupati soprattutto di ascoltare i nostri bisogni, di soddisfare i nostri desideri, di assecondare i nostri capricci. Ascoltare l’altro ci porta a considerare che non siamo soli su questa terra, ma siamo fatti l’uno per l’altro e solo nella cura vicendevole possiamo crescere. L’ascolto ci fa crescere: fa crescere i ragazzi, perché chiamati ad apprendere sempre cose nuove; fa crescere gli adulti, perché, mai e poi mai possiamo dirci arrivati. Siamo sempre discepoli e noi credenti lo sappiamo bene: discepoli dell’unico Maestro e Pastore buono.

La Chiesa, in questi anni di preparazione alla celebrazione del Sinodo dei Vescovi, è consapevole di doversi mettere in ascolto, perché dalla voce dei piccoli, dei grandi, di tutta l’umanità, possa crescere sempre ed essere foriera di pace e di fraternità.

Come vescovo mi farebbe piacere ascoltare voi, studenti e docenti, in atteggiamento fraterno, per comprendere con voi come, in questo tempo, possiamo contribuire insieme ad una nuova creazione, ad una nuova primavera dello Spirito, per permettere a Cristo di fare nuove, con lui, tutte le cose (Ap 21,5).

Vi auguro, unitamente al Direttore dell’Ufficio Scuola Diocesano don Nicola Grosso, un felice anno scolastico, pieno di serenità e di soddisfazione».

 

auguri inizio anno 2022-2023