Il 10.08.22 Don Pasquale Uva dava inizio all’opera “Accoglienza dei deficienti mentali” in Bisceglie. Nel corso degli anni furono aperte altre case a Foggia, Potenza e Guidonia. In esse l’ammalato veniva accolto con grande amore e curato da personale specializzato e con strumenti all’avanguardia. Il 21.09.23 fu eretta la “Pia Associazione delle Ancelle della Divina Provvidenza”, che poi divenne Congregazione delle “Ancelle della Divina Provvidenza”, costituite da suore il cui scopo fu quello di assicurare agli ammalati mentali dedizione pienza, totale e gioiosa. Con la lagge 180 sugli ospedali psichiatrici, ormai scomparso Don Uva, i responsabili dell’Opera non seppero apportare alla medesima le dovute riconversioni, magai facendosi attenti ad altre povertà, per cui la Casa della Divina Provvicenza con il tempo è andata sempre più cadendo in uno stato di crisi economica e ideale. Molto si sta facendo per ridare all’istitutzione l’antico splendore di testimonianza della carità verso i più deboli.