Sono previste dal nuovo Statuto e regolamento della Curia Arcivescovile, promulgato il 22 giugno 2000: “Le commissioni sono organismi per studiare e formulare proposte da sottoporre al Vescovo in vista della programmazione delle mete pastorali da raggiungere nei vari settori della vita ecclesiale e negli svariati compiti di evangelizzazione, di santificazione, di testimonianza della carità, di attività missionaria ed ecumenica”. Ad esse fanno capo una serie di settori, che rappresentano il loro braccio esecutivo. Ogni Commissione ha un Direttore, nominato dal Vescovo, ed è costituita da cinque membri, in rappresentanza delle cinque zone pastorali della Diocesi. Si tratta di una configurazione che sostituisce quella degli Uffici, resasi necessaria per adeguarsi alle ristrutturazioni avvenute a livello di nazionale (CEI) e regionale (CEP).